Frost (Italian Edition) by Connie Furnari

autore:Connie Furnari [Furnari , Connie]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781522901419
Amazon: 1522901418
editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
pubblicato: 2015-12-24T00:00:00+00:00

CAPITOLO X

Tifo per te

◆◆◆

L’inferno cominciò prima di quanto mi aspettassi, già da quella mattina. Prima di andare in sala mensa, dopo l’ora di biologia, mi avviai per andare in bagno.

In corridoio mi guardavano tutti, ragazzi e ragazze.

Con dei sorrisetti da avvoltoi stampati sulla faccia.

Cazzo, quanto odiavo quel liceo.

Avrei voluto fermarli uno per uno e chiedergli cosa ci fosse tanto da ridere, ma non ce ne era bisogno. In poche ore, si era sparsa la voce che sabato avrei fatto il provino per le cheerleader.

Già immaginavo l’affluenza di persone alle audizioni, per assistere alla mia pubblica sconfitta.

Charlie era scomparso dalla circolazione. Vidi solo Porter, con alcuni degli Angels, mentre chiacchieravano e si avviavano verso la mensa.

Le ultime ore erano state un incubo continuo. Durante l’ora di storia, quelle stronze di Kristin e le sue amiche non avevano fatto altro che ridere alle mie spalle.

A un certo punto avevano pure lanciato delle palline di carta contro la mia schiena, sputandole con gli astucci vuoti delle biro.

Scherzetti da asilo infantile. Erano delle deficienti. Ma era successo anche altro. Stavano cominciando a girare strane voci sul mio conto, prevedibili pettegolezzi, e francamente mi aspettavo che le cheers fossero capaci di meglio.

Si diceva in giro che ero una che si dava da fare con i ragazzi delle altre. Che fantasia.

Ogni studentessa quindi mi teneva d’occhio adesso, considerandomi una puttana mangia uomini, pronta ad assalire i loro boyfriend.

Durante l’ora di letteratura inglese, quando Jade era stata chiamata alla cattedra dall’insegnante per discutere la sua tesina su Keats, con un manrovescio aveva fatto cadere sul pavimento il mio libro, il quaderno e tutto quello che avevo sul banco.

Le risate dentro la classe si erano sprecate e la professoressa Gardner non aveva osato dirle nulla.

Chloe mi aveva scrutata con compassione, sapendo che adesso ero diventata il bersaglio di tutta la scuola, soltanto perché avevo osato sfidare le cheerleader.

Di certo, quello che stava succedendo era arrivato anche alle orecchie di Charlie, per questo motivo era scomparso: di solito, durante la pausa pranzo, lo avevo sempre visto con qualche bella ragazza.

Dovevo soltanto resistere fino a sabato, poi non sapevo cosa sarebbe successo.

Forse, dopo avermi umiliata pubblicamente ai provini per le cheerleader, Kristin e le altre mi avrebbero lasciata in pace.

Vivere per tutto l’anno come un bersaglio ambulante non mi andava a genio.

Papà non sapeva nulla di quello che stava succedendo e, anche se c’erano stati alcuni attimi in cui ero stata sul punto di chiedergli di farmi cambiare scuola, adesso non ero più disposta a mollare.

Perché c’era Charlie. E c’era anche Chloe.

Non volevo darla vinta a quelle cinque vipere, che ce la stavano mettendo tutta per umiliarmi e per mettermi contro l’intero liceo.

Ero abituata a lottare, a non arrendermi.

Dopo aver capito che Charlie provava qualcosa per me, non avrei mollato, solo per dare soddisfazione a Kristin. Mi fermai, quando raggiunsi la porta dei bagni delle ragazze.

Chloe era con le spalle poggiate al muro e non appena mi vide, si mise davanti alla porta, per non lasciarmi entrare. «Pam, è meglio se vai in quello al piano di sopra.

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